Incontra la tua guida...

Sono cresciuta viaggiando negli Stati Uniti, facendo molto campeggio con la mia famiglia e partecipando a viaggi scout. Oh, i giorni in cui ci svegliavamo d'estate galleggiando nelle nostre tende a causa della pioggia incessante della Pennsylvania! Anche se allora non avevo accesso ai viaggi per il mondo, posso guardare indietro e vedere il mio spirito avventuroso mentre supplicavo i miei genitori di permettere a me e ai miei amici di dormire nel “forte” che avevamo costruito nel campo di grano di fronte a casa mia ( questo era prima di Freddy Krueger) o quando convincevo i miei amici a salire sul tetto della nostra scuola elementare per uscire e giocare a kickball sul tetto. (alzarsi era ok ma scendere era un po' più difficile)

È stato solo quando ho vinto una borsa di studio per fare un programma di scambio in Colombia durante il liceo che ho sviluppato la mia “voglia di viaggiare internazionale” che non è diminuita in oltre 30 anni! Ho viaggiato in molti continenti, a volte con altri e a volte da solo, e ho vissuto innumerevoli avventure, pianificate e non pianificate. Da giovane, ho capito subito che quanto più a buon mercato potevo viaggiare, tanto più a lungo potevo far durare i miei viaggi. Ero il maestro dei viaggi con zaino in spalla economici. La settimana scorsa ho potuto realizzare un vestito senza pieghe e due paia di biancheria intima! Potrei fiutare cibo gratis ovunque!

Sono ormai lontani, però, i tempi in cui pagavo 5 dollari per una stanza con le pareti di compensato (che si rivelò essere un bordello) a Quito, dormivo per terra su pezzi di bambù in Tailandia e mi svegliavo con sanguisughe su tutto il corpo o “ha fatto l’autostop” su un aereo cargo nella giungla colombiana. (non chiedere)

In questi giorni mi definisco un viaggiatore di “media manutenzione”. Mi trovo a metà strada tra i viaggi economici della mia giovinezza e i viaggi di lusso. Mi piacciono i piccoli lussi quando vado in giro per il mondo in questi giorni, come un fuoco e un buon libro sulle Alpi o una conversazione coinvolgente con amici o sconosciuti su un traghetto in Grecia o un cocktail su una veranda con vista sui Caraibi. Inoltre cado da qualche parte tra il viaggiatore "non pianificato, che segue il flusso, dorme ovunque atterro" e il tipo "seguace dell'itinerario minuto per minuto, senza tempo per fare pipì". Sono arrivato (nessun gioco di parole) all'idea che i viaggi migliori sono pianificati ma aperti e flessibili. Un mio amico diceva "Ehi, possiamo pianificare di essere spontanei la prossima settimana?" È così che viaggio. Spazio previsto per la spontaneità. Dobbiamo fare spazio affinché l'avventura arrivi a noi a volte. E a volte arriva nei modi meno attesi...

Quindi questa filosofia di essere un “viaggiatore” piuttosto che un “turista” mi segue in ogni aspetto della mia attività. Mi piace creare viaggi per donne che combinino tutti i comfort che desideriamo (sistemazioni pulite, confortevoli ed esteticamente gradevoli, deliziosi pasti di provenienza locale, facilità di trasporto) con la natura, l'arte e le esperienze locali. E il tutto con tanti momenti nei nostri itinerari di spontaneità e belle sorprese.

Non vedo l'ora di vivere un'avventura con te!

Kimberley